ricette e fotografie

venerdì 15 settembre 2017

Crumble ai mirtilli




Il crumble è una sfiziosa creazione che identifichiamo con cucina la degli USA. Si usa generalmente nelle preparazioni  dei dolci, sia in una crostata o semplicemente sopra la frutta fresca. 
Per la sua semplicità la sua realizzazione è alla portata di tutti, anche dai principianti in cucina. Il più classico è quello alle mele, invece questo che vi presento oggi con i mirtilli, è trai mie preferiti.
Se amate questo frutto, non abbiate dubbi a preparare questo dolce, siamo anche nella stagione giusta.
Per altre occasione se scegliete di variare la frutta, vi consigli di adattare il crumble d'accordo alla frutta che avete scelto. Podete variare le proporzione degli ingredienti, usare un altro tipo di zucchero e aggiungere delle specie( cannella, noce moscata o vaniglia ad esempio)



    Ingredienti per 4-5 persone:

   g 250 di mirtilli
   g 100 di farina
   g 90 di burro
   g 60 di zucchero di canna
   g 50 di farina di mandorle
   un pizzico di sale
   marmellata ai frutti rossi


Preparare lo streusel* unendo gli ingredienti secchi con il burro  freddo tagliato a quadretti. Con le mani mescolate bene il tutto, creando delle briciole.
Subito dopo versate equamente i mirtilli nelle piccole pirofile scelte. Aggiungete per oggi porzione,   un cucchiaino di una buona confettura ai frutti rossi, distribuitela leggermente.
Se preparerete il crumble per tante persone, podete scegliere di usare un unica e capiente pirofila. 
Coprite con il composto preparato, infornare a 180 ℃ per  circa 20 minuti o fino a doratura. Mangiatelo tiepido,  se siete golosi, magari con una pralina di gelato.


∗ Lo streusel è di origine tedesco ed è questo il nome originale di questa preparazione croccante.  Per altre occasione se scegliete di variare la frutta, vi consigli di adattare il crumble d'accordo alla frutta che avete scelto. Podete variare le proporzione degli ingredienti,  usare un altro tipo di zucchero e aggiungere delle specie( cannella, noce moscata, vaniglia ad esempio)



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Galletti arrosto alla panna acida ed erbe aromatiche



Questo piatto appagherà il vostro palato e avreste il compiacimento di tutti: famiglia o amici, cosa volere di più?
È una ricetta ottima per tante occasioni, con una preparazione anche semplice. Io ho scelto i galletti però podete anche optare per un pollo grosso o cappone dovrete solo regolarvi, sopratutto, con i tempi di cottura. La carne deve risultare ben cotta, ma anche succosa e con una bella doratura.  'E una delizia, credetemi.


Ingredienti per cuatro persone:

2 galletti aperti ( g 500 l'uno)
mezza testa d'aglio
g 80 di panna acida
dragoncello secco o fresco
rametti di timo (anche di timo limone)
rametti di rosmarino 
alloro
Olio extra VO
sale e pepe

Mescolate le erbe aromatiche ben tritate e aggiungetele alla panna acida, insieme a due spicchi d'aglio ben tritati anche essi. Condite con sale e pepe e mescolate per bene. In seguito mettete questa preparazione  sotto la pelle dei galletti, sollevatela delicatamente e fare in modo di distribuire il meglio possibile la panna. 
In una teglia da forno mettere il resto dell'aglio in camicia, la foglia di alloro spezzata, alcuni rametti di rosmarino, timo e dragoncello. Salare la parte interna(inferiore) dei galletti dopo rigirateli, collocateli nella teglia e spalmate leggermente la pelle con dell'olio, condire con sale e pepe.
Cuocere al forno a 200 ℃ per 15 minuti e dopo continuare la cottura a 180℃ per circa 30 minuti. I tempi di cottura dovreste adeguargli alle dimensioni dei polli. Bagnate, con il sugo che si crea  un paio di volte la superficie dei galletti mentre cuociono. 
A fine cottura levate i galletti della teglia e copriteli con la carta stagnola per una decina di minuti.
Approfittiamo del fondo di cottura per preparare una salsina. Collocare la teglia sul fuoco e deglassare il tutto con un bicchierino d'acqua o vino bianco. Mescolare per bene, lasciare ridurre un po' e dopo passare per un colino.


Servite metà galletto per ogni commensale, non dimenticate la salsina. Completate il piatto come preferite: con delle patate, una insalata cruda o un'altro contorno di stagione. 



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martedì 12 settembre 2017

Torta Paradiso


da Pavia una torta molto speciale

Profumata, deliziosa e irresistibile nella sua semplicità, non avrà le diverse consistenze d'altre meravigliose torte, ma è lo stesso ottima così. Ve la consiglio a merenda con un tè caldo, è ideale. 
Nel web si trovano tante pubblicazioni dedicate alla ricetta di questa torta. Io ho scelto di preparare quella che leggi, alcuni anni fa, nel blog La ciliegina sulla torta. Mi conquistò al primo assaggio, è di  una leggerezza unica, per niente asciutta e senza la aggiunta di lievito.
A volte ho pensato di provare altre varianti, in modo di fare un paragone, però alla fine termino sempre facendo questa ricetta, alla quale ho fatto delle piccole modifiche. Provatela anche voi, sicuramente ne rimarrete entusiasti e fareste contenti tutti. 












Ingredienti:
g 200 di burro (e qualche noce in più)
g 200 di zucchero a velo
g 100 di fecola di patate o mais
g 100 di farina 00
2 uova + due tuorli
10 ml di maraschino
un limone
sale


   








Misurare gli ingredienti e lasciare il burro fuori   dal frigo in  modo che diventi abbastanza morbido. 
Cominciare montando il burro, per farlo diventare una crema, poi aggiungere lo zucchero in due momenti, deve diventare un impasto omogeneo, cremoso. Sbattere le uova, tenute a temperatura ambiente e unite due cucchiai alla volta al composto per incorporale bene. 
Procedette con molta calma e usando lo sbattitore o planetaria a bassa velocità, continuate così fino alla fine (questa parte è molto importante, le uova devono essere ben assorbite) io impiego 10 minuti circa.
Subito dopo, aggiungere il maraschino, un pizzico di sale e la buccia grattugiata di un limone, mescolate leggermente ancora e unite per ultimo le farina e fecola setacciate. 
Mescolate il tutto con una spatola flessibile dal basso verso al alto, con movimenti precisi ma delicati.
Prendete lo stampo scelto, io uso una tortiera da 24 cm, ma si avete una da 22 sarebbe meglio.
Imburrare con la noce di burro la tortiera, infarinatela, levate poi l'eccesso di farina. Versate così l'impasto preparato, levigate bene e infornate subito.
Cuocere a 170 ℃, nel forno già caldo, por 40-45 minuti. Una volta cotta e raffreddata, spolveratela per bene con altro zucchero a velo.



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domenica 3 settembre 2017

Sfizioso pain perdu settembrino



Anche questa ricetta fa parte della sezione ricette veloci che ho deciso di creare nel blog. Un piatto da preparare per la colazione della mattina o quando si desidera un merenda golosa e corroborante.  È ideale nel week end per gustarlo con calma e magari in compagnia. Il pain perdu è una specialità della cucina d'oltrealpe, un piatto dove il pane raffermo trova un ottimo riutilizzo per la gioia di tutti i gourmand. 
Nella ricetta che vi propongo, i fichi sono anche loro protagonisti, sono partita da questi frutti per ideare questo piatto, mi incantano.
Se piacciono anche a voi, approfittate della stagione per gustare al meglio questi buonissimi frutti freschi. 


Ingredienti per quatro persone 

pane all'uvetta o pane di grano duro (q.b)
fichi freschi 
2 uova
spezie( cannela, chiodi di garofano)
zucchero di canna
mandorle a lamelle
miele∗

Tagliare il pane a fette di circa 2 cm( per due pan perdu a persona).  Subito dopo sbattere le uova,  con 4-5 cucchiai di latte. Poi condire con mezzo cucchiaino di cannella in polvere, un chiodo di garofano ben tritato e un cucchiaino di zucchero di canna, mescolare per bene.
In una grossa padella, mettete un goccio d'olio e una generosa noce di burro. Passate una fetta di pane alla volta nel composto di uova e ulteriormente fatela rosolare in padella, su ambi i lati.
Fare dorare al forno o in padella le lamelle di mandole. Tagliate i fichi, già lavati, a spicchi.

Al servire, spargere un cucchiaio di miele ogni due pan perdue e collocare la frutta e far cadere le mandole tostate. Et voilà! è pronto, sono una bontà. 
          

∗ Scegliete un miele di sapore tenue, delicato. Potete sostituire la mandorle con le noci, in quel caso non è necesario la tostatura



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